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Brooklyn

Carissimo Shosh,

Binyomin e io siamo rimasti terribilmente rattristati nel sentire della morte di Beni. Sebbene tu avessi menzionato un certo numero di volte che era malato, speravo davvero che le cose sarebbero cambiate per lui. Sono stato incoraggiato quando hai detto che il suo dolore è stato alleviato dopo aver consultato un professore, quindi la tua e-mail è stata uno shock.

Posso solo immaginare quanto sia dura la perdita di Beni per te e la tua famiglia. Nelle poche volte che ci siamo incontrati sembrava che voi due aveste un rapporto così speciale e stretto. So che non sarà facile e spero che i tuoi figli saranno in giro per aiutarti in questo momento difficile.

Beni era una persona dalle mille sfaccettature. Ha combattuto per il suo paese, eppure sembrava essere un’anima così gentile e un pensatore profondo. Aveva talento in tanti modi – se ricordo bene scriveva poesie oltre ad essere un artista incredibile. So che la pittura gli ha dato un grande piacere nella seconda metà della sua vita e le sue opere d’arte rimangono una testimonianza del suo talento e dell’essenza di chi era.

Ho guardato lo youtube a cui ti riferivi e avevo le lacrime agli occhi. Ho dovuto ridere però della sezione in cui Beni parlava di Art Expo e di come gli hai fatto cenno di andarsene se c’erano clienti interessati. Era così: Beni pensava che la sua opera d’arte non fosse finita o abbastanza buona e tu lavoravi così duramente per promuovere il suo lavoro nel mondo. Chissà se si è reso conto di quante persone ha toccato con la sua arte e di come ha fatto pensare la gente.

Pensiamo sempre a te e Beni a’h con affetto. Nei 27 anni in cui siamo in attività siete state le persone più simpatiche e ‘vere’ con cui abbiamo mai lavorato. Spero che un giorno saremo in grado di sederci e trascorrere un po’ di tempo per aggiornarci sulle vite degli altri.

Binyomin si unisce a me nel porgere le nostre più sentite condoglianze per la tua perdita. È tradizione dire “Hamokem yenachem eschem bitoch shaar Tzion Viyerushalayim”
— Possa tu conoscere solo ‘smachot’ e gioia d’ora in poi.

Per favore perdonami per non aver risposto prima. Abbiamo firmato un contratto di locazione il 1 marzo e ci siamo trasferiti entro il 15 in un enorme casino. Con la fretta e la ristrutturazione del nuovo spazio ho avuto appena il tempo di pensare, figuriamoci di aprire il computer. I nostri computer non sono ancora operativi al lavoro perché siamo ancora chiusi, ma alla fine ho fatto il check-in a casa.

con affetto,

Chavie Blasbalg
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